Una formazione di 6 elementi con un repertorio “traditional” americano che va dal 1900 al 1940, in particolare la musica che si suonava nelle Barrel House, negli spettacoli di Vaudeville, nei bordelli di New Orleans. Il gruppo si propone di portare il pubblico a ritroso nel tempo e di ridare quella dimensione low-fi al jazz, riportando l’orecchio del pubblico alle origini, spesso ignorate. Look, sound e repertorio fanno degli Sticky Bones una perfetta fotografia, rigorosamente in bianco e nero, di quanto si poteva vedere e sentire in quell’America di inizio secolo.Trai pochi nel panorama nazionale a riproporre in maniera “filologica” brani quasi sconosciuti al grande pubblico eseguendoli con un mood e un’interpretazione poco discosta dall’originale e soprattutto un repertorio esclusivo, premiato con la partecipazione Umbria Jazz edizione Summer & Winter 2016 in rappresentanza appunto del Traditional americano.