Berlino, città delle spie, ne ospita per l’occasione una biondona, lesta di mano e di pensiero, alla ricerca di una lista forse finita in mani sbagliate.
Il regista, prende spunto da una graphic novel per disegnare un spia molto lontana dagli stereotipi “bondiani” catapultandola oltre il muro di Berlino poco prima che crollasse a picconate; guerra di spie e gara tra protagonisti spericolati; Charlize Theron da una parte e lo stesso regista, ottimi trascorsi da stuntman, dall’altra. Risultato naturalmente, …atomico.