Esperienza esclusiva quella del commento musicale di un film senza sonoro, possibilmente in bianco e nero. Una pratica necessariamente in uso negli anni del cinema cosiddetto “muto” per dare ritmo, senso ed emozione ai film, funzione che veniva assolta da musicisti che di volta in volta potevano essere diversi (l’invito ” non sparate sul pianista” non era stato coniato invano) motivo per cui ogni esibizione era ritenuta esclusiva. Come questa, che Corrado Severi e Max De Lucia ci propongono commentando uno dei capolavori dell’attore americano, “Come vinsi la guerra”, un film del 1926, storia di un giovane diviso tra l’amore per una locomotiva, (general) ed una ragazza. Chi avreste scelto? Corrado , naturalmente, e la sua musica!